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RISCHIO ATEX

Il prezzo originale era: 69,00 €.Il prezzo attuale è: 45,00 €.

Applicativo web per la Valutazione semplificata del Rischio Atex Gas e Atex Polveri

L’INAIL ha sviluppato una metodologia qualitativa per la valutazione del rischio di esplosione (ATEX), descritta nel documento “Il rischio di esplosione, misure di protezione ed implementazione delle Direttive ATEX 94/9/CE e 99/92/CE”.

L’applicativo web consente di effettuare una valutazione semplificata del rischio ATEX per ambienti di lavoro in presenza di gas o polveri esplosive, secondo la metodologia Semplificata INAIL e la valutazione eseguita potra’ essere inserita con un semplice copia incolla nel MODELLO A CORREDO IN WORD DI DVR DOVE RIPORTARE IL CALCOLO.

COMPRESO IL MODELLO IN WORD DI DVR.

Note Generali:

IMPONIBILE: EURO: 42,00 IVA ESENTE

Tutti I Prezzi Sono IVA ESENTE In quanto Operazioni per servizi professionali effettuati ai sensi dell’articolo 1, commi da 54 a 89, della Legge n. 190/2014 e successive modificazioni.”

In tutti i nostri servizi non si applica l’iva in quanto trattasi di un Operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, commi da 54 a 89, della Legge n. 190/2014 e successive modificazioni. Info determinazione prezzi esposti

Descrizione del servizio offerto

Applicativo web per la Valutazione semplificata del Rischio Atex Gas e Atex Polveri

L’INAIL ha sviluppato una metodologia qualitativa per la valutazione del rischio di esplosione (ATEX), descritta nel documento “Il rischio di esplosione, misure di protezione ed implementazione delle Direttive ATEX 94/9/CE e 99/92/CE”.

L’applicativo web consente di effettuare una valutazione semplificata del rischio ATEX per ambienti di lavoro in presenza di gas o polveri esplosive, secondo la metodologia Semplificata INAIL e la valutazione eseguita potra’ essere inserita con un semplice copia incolla nel MODELLO A CORREDO IN WORD DI DVR DOVE RIPORTARE IL CALCOLO.

Funzionalità Principali

  1. Selezione del Tipo di Valutazione
    • ATEX Gas
    • ATEX Polveri
  2. Inserimento dei Dati dell’Ambiente
    • Nome dell’ambiente di lavoro
    • Parametri di rischio come probabilità di esplosione, sorgenti di innesco, confinamento, presenza lavoratori, ecc.
  3. Calcolo del Rischio
    • L’utente può premere il pulsante “ESEGUI IL CALCOLO” per ottenere la valutazione.
    • Il risultato include il livello di rischio e le misure di prevenzione suggerite.
  4. Riepilogo e Copia delle Valutazioni
    • Le valutazioni sono visualizzate in una tabella riepilogativa.
    • È possibile copiare i risultati con un apposito pulsante e incollarli nel modello di DVR in Word a corredo.
  5. Gestione dei Dati
    • L’utente può eliminare i dati selezionando “Cancella Valutazione”.
    • Per cancellare le valutazioni fatte è sufficiente ricaricare la pagina tramite browser o apposito pulsante.
  6. Consultazione della Metodologia
    • Un pulsante permette di visualizzare online la metodologia INAIL applicata in formato PDF.
  • L’applicativo non conserva i dati sul server per garantire la privacy e la sicurezza.

Valutazione del Rischio di Esplosione

E’ applicata  una metodologia per la valutazione del rischio da esplosioni, che va ad integrare il documento sulla protezione dalle esplosioni previsto dall’art. 294 del D.Lgs. 81/08. Ricordiamo che il documento sulla protezione dalle esplosioni contiene:

  • una descrizione del processo produttivo e dell’impianto;
  • la valutazione del rischio;
  • le misure tecniche;
  • le misure di carattere organizzativo;
  • eventuali annessi.

Identificazione dei Pericoli

Per effettuare la valutazione del rischio di esplosione occorre individuare i relativi pericoli.
A tal scopo è necessario:

  • verificare se sono presenti sostanze infiammabili (sotto forma di gas, vapori, nebbie, liquidi, polveri e fibre);
  • valutare se i processi produttivi possono dar luogo ad atmosfere potenzialmente esplosive.

Una volta individuati i pericoli, si deve:

  • individuare le sorgenti di emissione;
  • valutare la probabilità che si formi un’atmosfera esplosiva e la sua durata;
  • valutare se i volumi di atmosfera esplosiva sono pericolosi;
  • valutare se esistono sorgenti di accensione efficaci e con quale probabilità;
  • valutare i possibili effetti di una esplosione (onda di pressione, fiamme e gradiente di temperatura, proiezione di materiale e sostanze pericolose) ed i danni ad essi connessi, soprattutto in relazione alla presenza di persone.

Misure Preventive e Protettive

Dopo aver completato l’analisi dei rischi, si procede alla realizzazione di misure finalizzate a:

  1. Evitare la formazione di atmosfere esplosive e, se questo non è possibile:
    • sostituire le sostanze pericolose;
    • limitare le concentrazioni;
    • adottare costruzioni idonee, inertizzazione, utilizzo di sistemi chiusi, ventilazione, monitoraggio e pulizia;
    • classificare le aree, in modo che possano essere considerate misure protettive.
  2. Evitare le sorgenti di accensione efficaci, attraverso:
    • la scelta di apparecchiature idonee (con adeguati modi di protezione);
    • l’adozione di misure tecniche come sistemi di soppressione dell’esplosione e costruzioni resistenti alle esplosioni;
    • l’adozione di misure organizzative, tra cui segnalazione, permessi di lavoro, procedure scritte e manutenzione programmata.

Alcune di queste misure devono essere attuate immediatamente, mentre altre possono prevedere una tempistica differente, nel rispetto delle condizioni di sicurezza.

La Probabilità di Esplosione P

In generale, la probabilità P che si verifichi un’esplosione dipende dai seguenti parametri:

  • Probabilità che la sorgente di emissione (SE) generi un’atmosfera esplosiva, indicata come PSE.
  • Probabilità di innesco dell’atmosfera esplosiva, indicata come PINN.

Probabilità PSE di Formazione dell’Atmosfera Esplosiva

La probabilità PSE che si formi un’atmosfera esplosiva può essere associata, per semplicità, direttamente al tipo di zona ed essere suddivisa qualitativamente in 4 livelli:

  • Zona 0/20: presenza permanente o frequente di un’atmosfera esplosiva.
  • Zona 1/21: formazione occasionale di un’atmosfera esplosiva durante le normali attività.
  • Zona 2/22: formazione di un’atmosfera esplosiva improbabile o solo per breve durata.
  • Zona NE: area non pericolosa, in cui è quasi impossibile la formazione di un’atmosfera esplosiva.

A ciascun livello è assegnato un punteggio da 4 (più alta probabilità) a 1 (meno probabile), come indicato nella seguente tabella:

Tabella Probabilità PSE di formazione dell’atmosfera esplosiva

PSE Definizione Punti
PSE 4 Zona 0/20 – Area in cui è presente in permanenza o per lunghi periodi un’atmosfera esplosiva costituita da una miscela di aria e sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapore, nebbia o polveri. 4
PSE 3 Zona 1/21 – Area in cui è probabile la formazione occasionale di un’atmosfera esplosiva. 3
PSE 2 Zona 2/22 – Area in cui, durante le normali attività, non è probabile la formazione di un’atmosfera esplosiva, oppure questa può verificarsi solo per breve durata. 2
PSE 1 Zona NE – Area non pericolosa, in cui è quasi impossibile che si formi un’atmosfera esplosiva. 1

Probabilità PINN di Innesco dell’Atmosfera Esplosiva

La probabilità PINN che avvenga l’innesco di un’atmosfera esplosiva è suddivisa in 4 livelli qualitativi:

  • Molto probabile: sorgenti di accensione sempre presenti.
  • Probabile: sorgenti di accensione che possono manifestarsi a seguito di malfunzionamenti rari.
  • Poco probabile: sorgenti di accensione che possono manifestarsi in circostanze molto rare.
  • Improbabile: sorgenti di accensione assenti o inefficaci.

Anche in questo caso, ogni livello ha un punteggio da 4 (maggiore probabilità di innesco) a 1 (minore probabilità), come riportato nella seguente tabella:

Tabella Probabilità di innesco dell’atmosfera esplosiva

PINN Definizione Punti
PINN 4 (Molto probabile) Le sorgenti di accensione sono presenti in maniera continua o frequentemente durante il normale funzionamento. 4
PINN 3 (Probabile) Le sorgenti di accensione possono manifestarsi in circostanze rare a seguito di malfunzionamenti. 3
PINN 2 (Poco probabile) Le sorgenti di accensione possono manifestarsi solo in circostanze molto rare. 2
PINN 1 (Improbabile) Le sorgenti di accensione sono assenti o, se presenti, non efficaci. 1

  

Determinazione della Probabilità P di Esplosione

Una volta determinati PSE e PINN, la probabilità P che si verifichi un’esplosione può essere ottenuta da una matrice che incrocia i due parametri riportati rispettivamente in ascisse e ordinate

Il danno D

Il danno D può essere qualitativamente suddiviso in 4 livelli cioè trascurabile, lieve, grave e gravissimo, a ciascuno dei quali è associato un valore numerico rispettivamente da 1 a 4

Magnitudo del Danno

 

La magnitudo del danno può essere considerata dipendente dai seguenti parametri:

  • Classificazione della zona (CLZONA);
  • Presenza di lavoratori esposti (LESP);
  • Fattore di esplodibilità dell’atmosfera (KEXP);
  • Indice relativo al volume pericoloso (FVZ);
  • Indice relativo allo spessore di strati di polvere (IS);
  • Fattore di confinamento (FC).

Un’atmosfera esplosiva confinata o localizzata in una zona molto congestionata da strutture e impianti, che ne ostacolano l’espansione o lo sfogo, ha una probabilità maggiore di produrre danni elevati.

Classificazione della Zona (CLZONA)

Il parametro CLZONA è suddiviso in 4 livelli, ciascuno associato a un tipo di zona, con valori numerici crescenti in base alla pericolosità:

Tabella Parametri CLZONA

Zona CLZONA
Zona 0 2
Zona 1 1
Zona 2 0,5
Zona NE (Non Estesa) 0

Presenza di Lavoratori Esposti (LESP)

Il parametro LESP è suddiviso in 3 livelli, in base alla presenza di persone nell’area:

Tabella Parametro LESP

Presenza Lavoratori LESP
Nulla 0
Saltuaria 0,25
Continua 0,50

Fattore di Esplodibilità dell’Atmosfera (KEXP)

Il parametro KEXP dipende dal valore dell’indice di esplosione KG (per gas) o KST (per polveri), con 3 livelli distinti.

Tabella Parametro KEXP per Gas

KG [bar·m/s] KEXP
≤ 500 0
500 < KG ≤ 1000 0,25
> 1000 0,50

Tabella Parametro KEXP per Polveri

KST [bar·m/s] KEXP
≤ 2500 0
200 < KST ≤ 300 0,25
> 300 0,50

 

Indice Relativo al Volume Pericoloso (FVZ)

Il parametro FVZ è suddiviso in 3 livelli, basati sul volume ipotetico di atmosfera potenzialmente esplosiva VZ:

Tabella Parametro FVZ

VZ [dm³] FVZ
≤ 10 0
10 < VZ ≤ 100 0,25
> 100 0,50

Indice Relativo allo Spessore di Strati di Polvere (IS)

Il parametro IS dipende dallo spessore dello strato di polvere combustibile:

Tabella Parametro IS

Spessore S dello strato di polvere [mm] IS
≤ 5 0
5 < S ≤ 50 0,25
> 50 0,50

Fattore di Confinamento (FC)

Il parametro FC è suddiviso in 3 livelli, in base al grado di confinamento dell’atmosfera potenzialmente esplosiva:

Tabella Parametro FC

Tipo Confinamento FC
Non confinata 0
Parzialmente confinata 0,25
Completamente confinata 0,50

 

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